Ametista: pietra della spiritualità

Ametista
La meravigliosa ametista appartiene alla famiglia dei quarzi e deve il suo colore violetto alla presenza di tracce di ferro. Si forma tramite processo idrotermale a partire da soluzioni di acido silicico a bassa concentrazione di ferro.
I chakra collegati all'Ametista sono il Sesto chakra Ajna e il settimo chakra Sahasrara.

Mitologia
Il nome "ametista" proviene dal greco antico amethystos e significa "colui che non si ubriaca". Infatti, già a quei tempi era nota per la sua capacità di favorire la lucidità mentale.
Ai tempi dei Greci e dei Romani anelli di bronzo con un’ametista erano considerati antidoti contro il male.



Effetto sul corpo dell'Ametista
L’ametista regola la flora batterica nell’intestino e il riassorbimento dei liquidi, stimolando il metabolismo e migliorando lo stato fisico generale.  
Attenua le tensioni e i dolori, soprattutto cefalee ed emicranie. È utile nella cura delle malattie nervose, delle vie respiratorie e della pelle.

Effetto sulla psiche
L'ametista è una pietra lunare (Yin) che risveglia in noi l'aspetto femminile dell'Universo: l’intuizione superiore. È la porta per la nostra suprema realizzazione interiore.
Ci offre pace interiore, serenità, equilibrio e armonia. Scioglie la paura e aiuta ad affrontare con più coscienza le situazioni. Ideale per superare i momenti di tristezza ed episodi di depressione lieve, soprattutto legati a perdite o danni subiti.
Permette di rilassarsi, calma le tensioni e gli stati agitativi. Dà sollievo in caso di insonnia, allontana gli incubi e rende più chiari i sogni.
Aumenta la consapevolezza e la sensibilità spirituale. Favorisce l’introspezione e purifica il subconscio.

Liberamente tratto da www.cure-naturali.com

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