Composizione di orecchini. E un po’ di storia
Gli orecchini erano indossati già nell’antichità come simbolo di ricchezza. Il valore di questo accessorio è sempre consistito nella sua bellezza, ma venivano loro attribuite anche proprietà di talismani o di oggetti propiziatori.
Nacquero in Egitto come ornamento principalmente maschile, formato da un disco con catenelle.
Dall’ellenismo, iniziarono ad attirare un pubblico meno abbiente e anche le tribù nomadi.
Gli orecchini entusiasmavano le signore dell'antica Roma, che ne portavano anche più di uno per orecchio, perché adoravano farli tintinnare. ERano in oro e pieni di perle e pietre. La domina si ingioiellava grazie all'aiuto delle ornatrices, che studiavano l’ effetto dell’ insieme dei gioielli per farli risaltare e per abbellire la loro padrona.
Gli orecchini entusiasmavano le signore dell'antica Roma, che ne portavano anche più di uno per orecchio, perché adoravano farli tintinnare. ERano in oro e pieni di perle e pietre. La domina si ingioiellava grazie all'aiuto delle ornatrices, che studiavano l’ effetto dell’ insieme dei gioielli per farli risaltare e per abbellire la loro padrona.
A partire dal Medioevo vediamo gli orecchini impreziosirsi di gemme o perle, come ornamento soprattutto femminile.
Nel corso del ‘500 gli orecchini erano portati da entrambi i sessi ma con accezioni differenti, ad esempio lo stesso orecchino portato da entrambi gli amanti era simbolo d’amore.
Nel 1900 divenne simbolo di ribellione, di rottura dei piccoli e grandi gruppi giovanili, ad esempio i punk, arrivando ad essere un accessorio ricercato e quotidiano.
USANZE DI ALCUNI PAESI
In Africa gli orecchini sono vistosi e simili a dilatatori, spesso in legno, sono simbolo di seduzione e femminilità eal tempo stesso amuleto di protezione per le ragazze.
In Italia, l’avversione per l’orecchino nacque nel Medioevo, in quanto oggetti profani, che con i fori rovinavano l’opera del creato, e simbolo di immodestia come qualunque gioiello. Vennero così proibiti, tranne in Sicilia, dove entrarono nei costumi tradizionali del territorio.
L’EVOLUZIONE DI STILE
Col tempo, agli orecchini più vistosi si sono affiancati i punti luce e i modelli di piccole dimensioni, resi più adatti alla quotidianità.
Nel ‘700 venne introdotto il diamante come ornamento degli orecchini e si iniziò a concepire l’orecchino moderno con il design attuale. Nel 1800 fu molto amato e si differenziava a seconda della posizione in cui veniva portato.
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