Uova Faberge #Faberge #eggs
Da https://www.vanillamagazine.it/uova-faberge-la-storia-degli-inestimabili-gioielli-realizzati-per-gli-zar-russi/
Fra i gioielli più affascinanti di tutti i tempi!
La storia delle Uova Fabergé rimane sempre affascinante, non solo per la minuzia dei dettagli, ma anche per quell’alone di mistero che le avvolge che fa sì che l’interesse per questi oggetti rimanga vivo nonostante siano passati così tanti anni.
Peter Carl Fabergé nasce a San Pietroburgo nel 1846, figlio di un gioielliere originario della Francia di famiglia ugonotta. L’arte della gioielleria fluiva nelle vene del giovane Carl che si forma in Europa per poi stabilirsi nella boutique del padre che rileva nel 1882. Durante una mostra i gioielli di Fabergé vengono notati dallo Zar Alessandro III in persona, il quale decide di onorarlo con il titolo di Gioielliere per nomina speciale della Corona Imperiale. Dopo il primo uovo, Fabergé continua a realizzarne fino alla Rivoluzione del 1917, quando la famiglia imperiale viene uccisa dai rivoluzionari bolscevichi. Fabergé realizza un uovo più bello dell’altro, ognuno di essi è sempre più bello ed opulento, nonché di finissima realizzazione. Il numero esatto delle uova realizzate varia a seconda delle fonti, dovrebbero essere in tutto circa una sessantina, ognuno realizzata con preziosissime gemme, rubini e pietre varie e, ovviamente, ognuna contenente una sorpresa legata alla simbologia imperiale russa.
Difficile stabilire quale fra le molteplici uova possa definirsi la più bella. Fra le più particolari si ricordano l’uovo dello Yacht Štandart, posizionato in orizzontale su di un reggi uovo, trasparente e contenente al suo interno una riproduzione del famoso yacht imperiale. Altro uovo molto bello è quello del quindicesimo anniversario dell’incoronazione di Nicola II e sua Moglie Alexandra, il quale presenta 16 miniature, tra cui i ritratti dei due sovrani, dei loro figli, lo zarevic Aleksej e le Granduchesse Tatjana, Olga, Marja e Anastasia, e i momenti salienti del regno dello Zar, tra cui un mini ritratto della sua incoronazione.
Una curiosità è che la celeberrima attrice Liz Taylor, grande amante e collezionista di gioielli, scelse un piccolo uovo Fabergé come ornamento per una sua collana.
Dove sono le uova oggi? Quasi tutte sono state ritrovate e oggi sono divise tra musei e collezioni private, ad esempio, uno appartiene alla collezione Regina Elisabetta e un altro a quella di Alberto di Monaco. Addirittura, Viktor Vekselberg, famoso collezionista russo (noto come oligarca dell’alluminio), ne possiede ben quindici.
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