SCUOLA ORAFA PADOVANA

La storia dell’Istituto Selvatico, fucina di eccellenza e luogo di formazione degli artisti della Scuola orafa padovana, nota dall’inizio degli anni ottanta del Novecento a livello internazionale, è lunga e suggestiva.

La Scuola nasce proprio in seguito alla necessità di «colmare la distanza tra formazione pratica e conoscenza teorica nell’ambito dell’artigianato». 
Negli anni sessanta venne istituita la sezione di tessitura, mentre la Scuola orafa sotto la direzione di Mario Pinton diventò fucina di talenti internazionalmente riconosciuti, giunti ormai alla seconda generazione.
L’impostazione della Scuola si fonda proprio sull’indirizzo didattico e artistico impresso da Mario Pinton, grande artista orafo, docente e preside per molti anni all’Istituto d’Arte Selvatico.
Alcuni insegnanti dell’Istituto, già allievi di Pinton, ancora oggi ricorrono ai suoi preziosi insegnamenti, non solo nella didattica, ma anche nel proprio lavoro d’artista. Fanno parte di questo gruppo, noto appunto come “Scuola orafa padovana”, Francesco Pavan, Giampaolo Babetto, Diego Piazza, Annamaria Zanella, Stefano Marchetti, Graziano Visintin, Alberto Zorzi e Maria Rosa Franzin: artisti del gioiello contemporaneo le cui opere sono presenti nelle collezioni e nei musei di tutto il mondo.
Grazie a questa tradizione d’arte e di sperimentazione, nata all’interno della Sezione dei Metalli del Selvatico, Padova è divenuta nel tempo un punto di riferimento per la ricerca dell’oreficeria contemporanea, luogo di scambio di idee, stili e scelte espressive.

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