Gioiello e #architettura

 

Molti architetti nella storia si sono cimentati, e si cimentano ancor oggi, con il design del gioiello, così come molti designer di gioielli si ispirano ad elementi architettonici.

Il nesso tra l’architettura, che si occupa dei più vari edifici, e l’ideazione e la progettazione di questi piccoli oggetti preziosi (o non preziosi) è molto forte. I gioielli contemporanei sono micro architetture che hanno sfidato i nomi più importanti del design e dell’architettura. Il risultato è un’alchimia di forme e colori legata alla visione del mondo del progettista.

La figura dell’architetto ha infatti la peculiarità di riuscire a tradurre le regole ergonomiche in pezzi raffinati, audaci e indossabili. 

I creativi della gioielleria a loro volta guardano spesso alle forme e ai volumi del design, dell’architettura e delle arti, in un continuo dialogo, per dare vita alle loro opere.

Un approccio che combina progetto e sperimentazione, non scontato in un ambito dalla storia millenaria come quello della gioielleria. Gioielli all'intersezione tra arte, design e architettura grazie a forme, volumi e lavorazioni che raccontano di studio, progetto e passione.

I designer del gioiello guardano all’architettura per studiare da un lato le soluzioni strutturali che quest'ultima applica su grande scala e che nel gioiello compaiono in piccolo, ma sempre in modo funzionale; da un altro per studiarne le possibilità in termini di equilibrio tra pieni e vuoti. 

Un punto importante, nel gioiello contemporaneo, è infatti il ruolo del vuoto che una forma genera e come questa si relaziona col corpo con il quale entrerà in contatto.






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